mercoledì 31 agosto 2011

Torta variegata con le pesche

Torta variegata con le pesche
Parla con tutti.. Divertiti con molti.. Fidati di pochi.. Dipendi da nessunoo..

Torta variegata con le pesche

Questa ricetta l'ho presa nell'ultimo giornale di "più dolci" buonissima!!!
Ingredienti:
200 gr di yogurt naturale muller
230 gr di farina
20 gr di cacao
50 gr di fecola di patate
4 uova
140 gr di zucchero
40 gr di farina di mandorle
1/2 bustina di lievito
70 gr di burro fuso freddo
3 pesche

Procedimento:
In una ciotola montate i tuorli con 70 gr di zucchero. incorporate alla battuta lo yogurt e il burro fuso e freddo, poi setacciate sopra la farina, la fecola e il lievito, miscelato con cura.

Montate a neve ferma gli albumi con lo zucchero residuo e aggiungeteli all'impasto alternandoli alla farina di mandorle. Completate con 2 pesche a cubetti.

Prelevate 350 gr di impasto e amalgamatevi il cacao. Ungete e infarinate lo stampo, (io ho usato la carta forno) versate la massa chiara, livellatela e versate sopra l'impasto scuro. Con una forchetta mescolate leggermente i due impasti per creare l'effetto marmorizzato. Completate la torta inserendo in superficie la terza pesca tagliata a spicchi.

Trasferite la torta in forno preriscaldato a 170° per 55 minuti. Quando sarà cotta, sfornatela attendete 5 minuti sformatela sulla gratella e lasciate freddare!! (io ho spennellato sopra un po' di marmellata di pesche per lucidare ottimo risultato)

Torta variegata con le pesche
Solo le persone superficiali impiegano anni per liberarsi da un'emozione.
Chi è padrone di sé può porre termine a una sofferenza con la stessa facilità con cui inventa un piacere.
Non voglio essere in balia delle mie emozioni.
Voglio servirmene, goderle e dominarle.
(Oscar Wilde.- Il ritratto di Dorian Gray)

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Il silenzio è il più perfetto araldo della felicità.
Se potessi dire quanto sono felice, vorrebbe dire che sarei felice soltanto in piccola misura.
Shakespeare..
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sabato 27 agosto 2011

Charlotte con cocomero e melone

Charlotte con cocomero e melone
Agisci di giorno con lo stesso animo con cui sogni di notte...

Charlotte con cocomero e melone
La notte ruba al giorno i pensieri più belli,
per regalarli al cuore di chi ti ama. Buonanotte con amore...


Charlotte con cocomero e melone

Ho realizzato questo dolce che ho visto sulla rivista "subito pronto" ma la prima volta purtroppo non è stato un successo... bello si, ma il gusto e la consistenza lasciavano a desiderare, così come sempre ho cambiato gli ingredienti un pochino per adattarlo ai miei gusti.... alla fine è venuto perfetto!!!

Ingredienti:
400 gr di savoiardi
3 bicchieri di succo d'arancia pronto(io 1 arancia spremuta x bagnare i biscotti)
1 bustina di vanillina
800 gr di melone
1 kg di cocomero
gelatina in fogli 20 gr (io 25)
9 cucchiai di liquore kirsch(io maraschino)
500 ml di panna da montare (io opplà già zuccherata)
zucchero semolato 80 gr (nn l'ho messo)
per decorare foglioline di menta


Prendere metà della polpa del melone e dell'anguria:frullare bene... nel frattempo mettere a bagno la gelatina... Montare la panna molto bene con la vanillina... quando la gelatina sarà morbida mettere su un pentolino con l'aggiunta di qualche cucchiaio di polpa di frutta e far sciogliere sul fuoco bassissimo.

Incorporare la gelatina sciolta alla frutta poi unire delicatamente la panna senza farla smontare. Aggiungete qualche cucchiaio di liquore.
Bagnare i biscotti o con il succo di arancia o con il maraschino(consiglio di bagnarli pochissimo perché si ammorbidiscono da soli quando li riempirete di frutta) e sistemarli in uno stampo foderato da abbondante pellicola, che eviterà di far uscire la frutta e coprirà la superficie quando metterete la torta in frigo. Tagliare una  l'estremità dei biscotti che vanno messi intorno allo stampo così aderiscono meglio al fondo e si eviterà spazi vuoti.

Dopo aver riempito lo stampo foderato di biscotti con la crema di frutta lasciate riposare in frigo per 8 ore..(io consiglierei anche qualche ora di frizeer per avere una consistenza più dura e fresca della charlotte).
Aprite la cerniera dello stampo, sfilatela e allargate la pellicola, con cautela. Infilate la spatola fra il fondo del dolce e la pellicola e trasferitelo su un piatto da portata.
Tenetelo in frigo, fino al momento di decorare la charlotte.
Ricavate con lo scavino, palline di cocomero e di melone dalla polpa. Tenetele in frigo in  una ciotola con il maraschino. Sistemate le palline di frutta sul dolce. decorate con foglioline di menta, legate con il nastro intorno alla camicia di biscotti e servite!!! Buonissimo fresco e gustoso!!!

Charlotte con cocomero e melone
"Il pensiero è una forza vibratoria straordinaria
e l'uomo attrae le creazioni del suo pensiero."
(Florence Scovel Shinn)
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C'era una stella che danzava e sotto quella sono nata.
(William Shakespeare)
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sabato 20 agosto 2011

Melanzane in carrozza...fatte da me!

Melanzane in carrozza
"Alla fine siamo come amiamo ...
E' l'amore a misurare la nostra statura."
(William Sloane Coffin)

Ingredienti:
2 mozzarelle
10 fette sottili di melanzane tonde
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
foglie di basilico
sale e pepe
Inoltre:
2 uova, farina
pangrattato q.b.
olio per friggere

Procedimento:
Tagliate la mozzarella a fette e lasciatele sgocciolare.


Disponete sul piano di lavoro le fette di melanzane, poi spalmatele con un velo di concentrato di pomodoro.

Al centro della metà delle fette adagiate una fettina di mozzarella, sale, pepe e una foglia di basilico.
Sovrapponete le fette non farcite e chiudete le due estremità con un paio di stecchini.

Passate le melanzane imbottite nella farina, poi nelle due uova sbattute, quindi nel pangrattato.
Friggetele in abbondante olio fino a doratura.
Scolatele e fatele asciugare su carta da cucina prima di salarle.

Melanzane in carrozza
M'abituerò a non trovarti, mi abituerò a voltarmi e non ci sarai, mi abituerò a non pensarti quasi mai...
(da M'abituerò ~ Ligabue)
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se saprai starmi vicino e potremo essere diversi
se il sole illuminera' entrambi senza che le nostre ombre si sovrappongano;
se riusciremo ad essere noi, in mezzo al mondo,
ed insieme al mondo piangere, ridere, vivere;
se ogni giorno sara' scoprire quello che siamo e non il ricordo di come eravamo;
se sapremo darci l'un l'altro senza sapere chi sara' il primo e l'ultimo,
se il tuo corpo canterà con il mio perché l'insieme è gioia
allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarci tanto.

Pablo Neruda
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venerdì 19 agosto 2011

Gratin di peperoni con olive e capperi

Gratin di peperoni con olive e capperi

Ingredienti:
3 peperoni rossi
3 peperoni gialli
100 gr di olive nere taggiasche o Gaeta
2 spicchi d'aglio
2 rametti di timo
1 cucchiaio di origano secco
1 cucchiaio colmo di capperi
1 cucchiaio colmo di pangrattato
olio extra vergine di oliva
sale

Procedimento:
Sciacqua e asciuga i peperoni. disponili in una teglia foderata con un foglio di carta da forno e cuocili in forno già caldo a 220°C per circa 40 minuti, girandoli su tutti i lati, finché saranno abbrustoliti. Trasferiscili in una ciotola ampia, coprili con un foglio di pellicola per alimenti o chiudili con un coperchio e lasciali raffreddare.

Sciacqua i capperi, quindi strizzali bene.


Spella i peperoni, elimina il picciolo i semi e i filamenti e taglia la polpa a falde. disponile nella pirofila, leggermente unta di olio, alternando i colori e spolverizzandole, a ogni strato, con un po' di capperi, olive snocciolate, origano e poco sale, fino a esaurire gli ingredienti. spolverizza la superficie con il pangrattato, frullato con gli spicchi d'aglio spellati, e irrorala con un filo d'olio.

Cuoci al gratin in forno già caldo a 180°C per circa mezz'ora. Lascialo intiepidire, cospargilo con le foglioline di timo e servilo, caldo tiepido freddo, a piacere.
Gratin di peperoni con olive e capperi

Non sono un corpo con un'anima. Sono un'anima che ha una parte visibile chiamata corpo

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Quando si va verso un obiettivo, è molto importante prestare attenzione al cammino. E’ il cammino che ci insegna sempre la maniera migliore di arrivare, ci arricchisce mentre lo percorriamo, bisogna saper trarre da quello che siamo abituati a guardare tutti i giorni i segreti, che a causa della routine, non riusciamo a vedere.
Paulo Coelho
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sabato 13 agosto 2011

Torta dolce estate

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"Il volo dell'Anima è senza fine e confine. Raggiunge vette maestose e sprofondi infiniti. La sua forza è saper risorgere ogni volta!"
C. Micciani
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non pensare al passato che ti può far soffrire, non correre per arrivare al futuro, vivi il presente e fa che sia così bello da volerlo ricordare...
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Ingredienti:
torta:
280 gr di farina
4 uova
150 gr di burro
150 gr di zucchero
1 bustina di vanillina
2 pizzichi di sale
1 bustina di lievito
Crema:
300 gr di latte
4 tuorli
80 gr di zucchero
35 gr di farina
buccia grattugiata di 1/2 limone
200 gr di albicocche a fettine
bagna:
1 bicchierino di maraschino e latte
decorazione:
gelatina di albicocche,
granella di nocciole
ciliegie
100 gr di panna montata zuccherata

Procedimento:
Torta: sbattete il burro con lo zucchero e la vanillina, poi aggiungete le uova, una alla volta.

Mescolate con cura e distribuite l'impasto nello stampo imburrato e infarinato. Infornate a 160-175°C per 40 minuti. Quando la torta sarà cotta, sfornate e sformatela sulla gratella a raffreddare.

Crema: montate i tuorli con lo zucchero, poi incorporate la farina. Senza smettere di mescolare, unite il latte caldo a filo. Ponete la crema sul fuoco a fiamma moderata e, mescolando continuamente, addensatela.
allontanate dal calore e aromatizzate con la buccia grattugiata di limone, dopodiché adagiate a contatto della crema un foglio di pallicola per alimenti:
Assemblaggio: tagliate a metà la torta, inumiditela con la bagna, farcitela con la crema e distribuite le albicocche a fettine.

Ricomponete il dolce. Decorazione: pennellate la torta con la gelatina di albicocche calda e fate aderire ai bordi la granella. Ricopritela con la panna montata e le ciliegie.

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Volete che le vostre preghiere vengano esaudite?
Allora dovete davvero esprimere ...la vostra sincerità.
Volete che le vostre parole giungano al trono di Dio?
Allora dovete essere gentili nei pensieri e nelle parole.
Volete che succedano miracoli nella vostra quotidianità?
Allora siate miti fonti zampillanti d'Amore Incondizionato.
DSC03130
La mia anima sogna la carezza di un tuo respiro, al sogno e al desiderio or si abbandona......
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ll vero Amore sa aspettare.
Sa aspettare che due anime siano pronte,
pronte ad accettarsi nel bene e nel male
nella gioia e nel dolore.
Il vero Amore non ha confini, non ha compromessi
......Esso si nutre con la comprensione,
la pazienza, il perdono.
Il vero Amore sa anche soffrire ,
sa sopportare pesi enormi,
scavalcare montagne
anche per un SOLO SORRISO,
una SOLA CAREZZA, un SOLO SGUARDO.
Come il mare in burrasca quando soffia il maestrale
il vero amore spazza le nubi che possono offuscare il sole
e porta l'Anima all'oblio.
Il vero Amore sta nell'anima e non nel cuore
Perché quando un cuore smette di battere
Esso vive in eterno nell'Anima.

(Gemma - I colori della vita)
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