Torta rovesciata alle pesche

DIETRO UN PERIODO TRISTE CE N'E' SEMPRE UNO STUPENDO CHE ASPETTA SOLAMENTE DI ESSERE VISSUTO...COME DOPO UNA TEMPESTA... NEL CIELO TORNERÀ SEMPRE A SPLENDERE IL SOLE ^____^ ♥
Di: .•:*¨¨*:•.PENSIERO STUPENDO.•:*¨¨*:•.
Non ci si libera di una cosa evitandola... ma soltanto attraversandola!
Cesare pavese
Oggi i nostri ragazzi si sono ritrovati a casa di Margherita, una vera padrona di casa che ci ha ospitato con grande amore, per scambiarsi i regali e gli auguri per la loro prima Comunione!
Io ho portato la mia torta rovesciata di pesche mentre Margherita come potete vedere dalle foto ci ha preparato gli spiendini di frutta, e non solo ....tantissime altre cose buonissime che nn ho fotografato ma ho assaggiato (aiuto la dieta è andata a farsi friggere...domani 1 ora in più di sport, altrimenti dentro il vestito per la cerimonia non ci sto)
E' stato un momento veramente bello e vedere così felici i nostri figli ci ha commosso!
Ringrazio di cuore a Margherita che oltre ad offrirci l'ospitalità ha regalato a noi mamme dei fiori con tanto di poesia!
Queste cose così dolci lei sa benissimo che mi fanno impazzire!!!
Un bacione inoltre a Roberta e Annabella con le quali ho potuto condividere questi momenti di gioia!!!!
Annabella: -Spero di non aver dimenticato niente visto che come dici tu sono sempre con la testa tra le nuvole ....... ahahah!! e sicuramente hai ragione tu!!

Ingredienti:
150 gr di farina
130 gr di zucchero
100 gr di burro
2 uova
70 ml di latte (mezzo bicchiere)
1 scatola di pesche sciroppate
1 bustina di lievito per dolci
noci o mandorle (facoltative) io nn le ho messe

Procedimento:
Si sbattono i tuorli con lo zucchero fino a montarli

si aggiunge il burro fuso sempre sbattendo molto bene....


si aggiungono la farina e la bustina di lievito
un mezzo bicchiere di succo di pesca (io ho usato il latte)

una volta ottenuto un composto omogeneo si aggiungono le chiare montate a neve
Intanto spargiamo dell'altro zucchero sul fondo della tortiera dopo averla bene imburrata.
Si dispongono poi sullo zucchero le fette di pesca e si riempiono gli spazi vuoti con gherigli di noce.


Si versa poi sopra con attenzione l'impasto del dolce e si inforna a circa a 180° per 35 o 40 minuti.
Ecco il dolce sfornato una vera delizia!! Provare per credere!!
Volendo potete usare anche l'ananas sciroppato come variante!!
♥ ♥ ...Se la mente dice al cuore ciò che esso deve fare....allora questo non è amore...♥
(M.Augello)
I nostri comunicandi mentre giocano alla wii!!!

Troppo carini!!! Penso proprio che assomigliano alle loro mamme!! Vero? ahaha :)))
Perché le persone gridano quando sono arrabbiate? pensiero di Mahatma Gandhi

Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:"Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?"
"Gridano perché perdono la calma" rispose uno di loro.
"Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore.
"Bene, gridiamo perché desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo.
E il maestro tornò a domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?"
Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò: "Voi sapete perché si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati?
Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto.
Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare.
Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro.
D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate?
Loro non gridano, parlano soavemente.
E perché? Perché i loro cuori sono molto vicini.
La distanza tra loro è piccola.
A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano.
E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi.
I loro cuori si intendono.
E' questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano."
Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare."