L'importante non è ciò che trovi alla fine della corsa ma ciò che provi mentre corri
notte prima degli esami
«A volte basta un attimo per scordare una vita, ma a volte non basta una vita per scordare un attimo.»Jim Morrison
Oggi festeggeremo a casa della mia mammina il suo compleanno e coincidenza vuole anche di mia cognata.
Hanno finito gli anni alcuni giorni fa il 15 ma lo festeggeremo oggi tutti insieme e chi porta la torta? Katty !!!!
Così mi sono messa al lavoro........ma la posterò prossimamente!!
Ora posto la schiacciata di ieri !!!!! speciale!!!!
Potete guardare anche qui.... il procedimento è lo stesso della schiacciata all'uva
Ingredienti:
1 kg di prugne
700 gr di farina
40 gr di lievito di birra
300 ml di acqua
8 cucchiai di zucchero
olio extra vergine d'oliva
sale
Procedimento:
In un bicchiere d'acqua tiepida sciogliere il lievito di birra.
Ho messo la farina 8 cucchiai di zucchero scarsi e 7 cucchiai di olio e un pizzico di sale nella macchina del pane e ho fatto impastare per 15 minuti. Oppure potete fare a mano.
Ho fatto lievitare la pasta per circa 1 h , coperta da un canovaccio e lontano da sbalzi di temperatura fino al doppio dell'impasto.
L'ho diviso in due parti non uguali , per la preparazione del fondo (più abbondante) e del secondo strato (copertura).
Stendere la pasta piuttosto sottile ed adagiarla su di una teglia d'alluminio con il bordo alto. È importante che la pasta del fondo debordi dalla teglia.
Riempire la base del dolce con le prugne ben lavati ed asciugati (attenzione : una parte di frutta deve essere riservata per il secondo strato).
Cospargervi sopra 2 cucchiai di zucchero e 1 di olio. Ripiegare i bordi del dolce verso l'interno e stenderci sopra il secondo strato di pasta.
Con le punte delle dita creare delle piccole fossette sulla pasta avendo comunque cura di non bucarla.
Distribuirvi sopra la frutta rimanente e cospargervi sopra 2 cucchiai di zucchero e 2 di olio.
Cuocere in forno a 180°C per circa 30 minuti.
Il linguaggio dell'amore è un linguaggio segreto e la sua espressione più alta è un abbraccio silenzioso.
La volontà può e deve essere motivo d'orgoglio più dell'ingegno.Honoré De Balzac
domenica 18 ottobre 2009
Schiacciata con le prugne
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Una tarta deliciosa, felicidades a tu mama y hermana.
RispondiEliminaSaludos
mamma mia ti è riuscita benissimo!! brava!
RispondiEliminaTanti auguri per la tua mamma e tua cognata. Buona questa schiacciata, ma chissà quanto sarà buona la torta!
RispondiEliminaMa è buonissima!! una alternativa alla schiacciata all'uva...davvero invitante!
RispondiEliminabaci baci
porgo i piu' sinceri auguri alla tua mamma e tua cognata......e poi voglio dirti che e' venuta BUONISSIMA!!!!!!brava katty...per caso vieni anche per il mio di compleanno???? con una torta speciale???aspetto di vederla....ovviamente scherzo per la visita al mio compleanno ma non scherzo mica ad aspettare con ansia di mangiare con gli occhi la tua torta
RispondiEliminache bella variante, golosa, auguri alle donne in festa!
RispondiEliminaciao Reby
Bella questa schiacciata, che brava che sei!!
RispondiEliminaOttima variante!!!CHissà quanto sarà buona!!!
RispondiEliminaApproffitto per fare Gli AUGURI ad entrambe le festeggiate!!!
Un abbraccio cara
non ho mai fatto la schiacciata, nemmeno con l'uva! mi toccherà provare prima o poi...
RispondiEliminale prugne ,mi piacciono molto, deve essere davvero buonissima!
baci e buona settimana.
Buonissima! hai avuto un idea fantastica un alternatica alla classica con l'uva complimneti ciao Luisa
RispondiEliminaLascio un commento, che non è un vero e proprio commento. Sembra un aformisma, ma assomiglia più a una domanda. Non può dirsi una domanda, perché in realtà ci invita più a riflettere che rispondere.
RispondiEliminaCiao Zia! Buona cucina.
Andrea
commento:
"La più grande scoperta dell'epoca non è quella dell'elettricità o quella (pur grandissima) della relatività, ma è il fatto che l'uomo, cambiando i propri pensieri, può cambiare le proprie situazioni di vita! Un'affermazione assurda per molti di noi, abituati come siamo a pensare che la vita ci condiziona e ci travolge, che ci sono i fortunati e gli sfortunati; ma se in realtà fosse vera? Che cosa succederebbe alla nostra vita se ci convincessimo che ciò che vediamo è determinato dai pensieri della nostra mente? Saremmo pronti ad assumerci la responsabilità della qualità della nostra vita?"
da L'uso cosciente delle energie di Rinaldo Lampis
Buonissima con le prugne!! bacioni e buon inizio settimana :-))))
RispondiElimina@: grazie a tutte!!
RispondiElimina@:Andrea: ma queste domande ci fa pensare veramente molto!!! aiuto!!
un bacione!!!!